Parato liturgico ispirato dalle decorazioni e alle geometrie del Duomo di Milano. Realizzazione in passamaneria ispirata dall’originale dei parati cinquecenteschi di san Carlo Borromeo.
Eretta alla fine degli anni Sessanta, la Parrocchia di San Basilio, Milano, ha visto un importante rifacimento nel 1987,
quando padre Costantino Ruggeri ha alleggerito la sua struttura inserendovi grandi vetrate policrome.
La vetrata principale e il fonte battesimale sono stati d’ispirazione per la progettazione di quattro casule nei diversi colori liturgici.
A oggi è stata realizzata la casula bianca.
Il Santuario Basilica Santa Maria della Quercia di Viterbo è un polo di grande espressione artistica Rinascimentale. Progettato da Antonio da Sangallo, il soffitto a cassettoni ricoperto in oro è il punto di partenza per la realizzazione di un parato personalizzato da destinare al sito.
Fondata nel 1842 a South Bend, Indiana, l’Università di Notre Dame è un’importante istituzione cattolica statunitense.
Nell’ottobre 2021 ha ospitato l’incontro annuale del Black Catholic Theological Symposium,
per cui abbiamo realizzato un parato nei caratteristici colori della tradizione panafricana: verde, rosso e nero.
La Cattedrale di Bari, nella sua nobile semplicità, è stata motivo di ispirazione per la realizzazione di questo parato. I bassorilievi sono ricreati negli stoloni mediante passamanerie dorate. Le croci affrescate riportate mediante ricamo all’interno delle cornici.
Di origini romaniche, la Chiesa dei SS. Cornelio e Cipriano del borgo di Cornello dei Tasso è stata rimaneggiata più volte nel corso dei secoli.
In occasione del suo restauro abbiamo realizzato un parato ispirato ai colori delle decorazioni parietali presenti all’interno dell’edificio.
I colori rosso, oro, vinaccia e blu ricorrono più volte nell’iconografia, insieme al motivo geometrico tridimensionale di natura classica.
Parato liturgico ispirato alla mitria di Paolo VI raffigurante i quattro evangelisti.
La Cattedrale di Nola, posta al centro della città, pone le sue radici su un’antica domus romana e il suo episcopio è testimoniato già a partire dalla fine del X secolo. La struttura si articola attorno alla cripta di san Felice vescovo e martire.
Diversi sono stati i rimaneggiamenti che hanno interessato l’architettura durante i secoli, tutti però destinati alla distruzione a seguito di un incendio doloso del 1861.
L’inaugurazione della Nuova Cattedrale risale al 1909.